Testimonianze

La dottoressa Rita Restuccia, Neurologo dell'Ospedale Madre Giuseppina Vannini di Roma ha scritto:

 

Sento il bisogno di esprimere a Voi l'onore ed il piacere di aver conosciuto Padre Roland anche se per troppo poco tempo ed in un momento di grande sofferenza. Tuttavia rimarrà per sempre nel mio ricordo il suo sorriso dolce, la grande serenità ed il grande coraggio con cui ha affrontato la malattia. La professione di Neurologo mi porta a tastare quotidianamente la sofferenza che affligge tanti pazienti, soprattutto giovani, ed ognuno di loro rappresenta una guida nel percorso della Fede e della Speranza. Padre Roland ha raggiunto il Giardino di Dio lasciandomi un dolore enorme, ma nello stesso tempo mi ha donato con la Sua dolcezza la forza di perseverare nel mio lavoro con fermezza e determinazione.

Mi unisco al Padre Provinciale ed ai Confratelli per la perdita di Padre Roland con il quale hanno percorso il cammino della Fede.

Sono molto vicina alla Famiglia di questa persona straordinaria che è stata in grado di riempire il mio cuore di amore e speranza.

 

 

Le suore dell’Ospedale, le Figlie di San Camillo, ci hanno mandato questa testimonianza:

 

In ospedale si è sparsa la voce della nascita al Cielo di P. Roland. Nessuno si aspettava questo "finale" e tutti ne sono rimasti profondamente addolorati, non solo i medici che lo hanno seguito ma anche gli infermieri, i portantini della radiologia, gli ausiliari del reparto, l'equipe dell'ambulanza ..... e poi tutte le persone che non l'hanno conosciuto ma che questa notte hanno pregato per lui.

Quanti l'hanno avvicinato unanimemente hanno detto che sono stati colpiti dalla serenità e gioia che traspariva nonostante la malattia. 24 ore sono poche per poter conoscere una persona, ma p. Roland si è fatto conoscere così: serenità e gioia e poi quella gratitudine "disarmante" per ogni piccola attenzione che si aveva nei suoi confronti. Padre Alberto, il cappellano del nostro ospedale, che ha pranzato insieme a lui mi ha detto che gli ricordava tanto Santa Teresina che pur nella sofferenza sapeva infondere serenità.

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